L’Assemblea di Federcasse per i 140 anni del Credito Cooperativo
Grande partecipazione e protagonismo della Federazione Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria all’Assemblea che ha ospitato anche il Presidente della Repubblica
Venerdì 21 luglio nell’Auditorium Parco della Musica a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Federazione BCC Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria ha partecipato con entusiasmo all’assemblea annuale di Federcasse, che quest’anno ha celebrato il 140o anniversario del credito cooperativo italiano.
È stata un’occasione per ricordare il valore del mutualismo che contraddistingue il credito cooperativo, oggi presente sul territorio nazionale con 1 milione e 470 mila soci, 4101 sportelli e in 723 Comuni come unica presenza bancaria. Numeri evidenziati da Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse: da questo punto di vista, infatti, le banche di credito cooperativo rappresentano un punto di riferimento fondamentale per tutte quelle imprese, generalmente medio-piccole, che necessitano di un supporto economico-finanziario per la propria crescita, ma anche per tutte le persone che vivono nelle zone interne o rurali del Paese. Concetti ripresi dal Presidente della Repubblica con queste parole: “si tratta di una funzione economica, si tratta di una funzione sociale, si tratta di un impegno nel solco dell’applicazione delle norme della Costituzione. Per queste funzioni la Repubblica vi è riconoscente”.
Durante l’Assemblea, il credito cooperativo piemontese ha visto rafforzato il proprio protagonismo: oltre alla conferma nel Consiglio Nazionale di Sergio Marro, Presidente della Federazione, e di Tino Cornaglia, in rappresentanza delle società del sistema del credito cooperativo, si registra l’ingresso della giovane socia di Banca d’Alba, Giulia Pittatore, in rappresentanza degli oltre 80.000 Giovani Soci delle BCC. Presenti tutte le BCC della Federazione: Banca d’Alba, Banca Alpi Marittime, Bene Banca, Banca di Boves, Banca di Caraglio, Banca di Cherasco, BCC di Pianfei e Rocca de’ Baldi, Banca Territori del Monviso e BCC Valdostana.
Il gruppo dei Giovani Soci ha presentato diverse buone prassi, che spaziano da progetti di Educazione Finanziaria sul territorio alla promozione della cultura ambientale, per arrivare al contributo concreto che sta offrendo per risolvere le difficoltà delle proprie comunità, anche quelle causate da eventi climatici estremi.
Così l’Assemblea celebrativa dei 140 anni ha voluto rispolverare le radici del credito cooperativo: Augusto dell’Erba ha infatti ricordato Leone Wollemborg, che nel 1883 fondò a Loreggia (Padova) la prima cassa rurale italiana per permettere ai poveri contadini del territorio di ottenere piccoli prestiti garantiti dall’intera comunità. Un’intuizione basata sul mutualismo e sul sostegno al benessere sociale, soprattutto delle persone a rischio di emarginazione territoriale e sociale. Un’intuizione che guida, ancora oggi, il sistema valoriale alla base del credito cooperativo italiano.
Anche Banca Territori del Monviso ha partecipato all'Assemblea.